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Ecco cosa fare quando Ubuntu è lento dopo averlo installato con Wubi

Wubi permette di installare Ubuntu all'interno di Windows. Questo comporta che se Windows ha dei "colli di bottiglia", quindi non è ottimizzato, ne risentirà anche Ubuntu. In questa guida sono illustrate le soluzioni.

» Glossario

 

Wubi

Wubi è un installer di Ubuntu ufficiale per gli utenti Windows. Grazie a questo software è possibile installare la distribuzione GNU/Linux Ubuntu da Windows come se fosse una qualsiasi applicazione.

 

CPU

L'unità centrale di elaborazione, in sigla CPU (dal corrispondente termine inglese central processing unit)

 

Jk Defrag

Ora diventato My Defrag, è il programma open source di deframmentazione scritto in C++ da Jeroen Kessels

 

X64

Processore a 64 bit

 

Prompt dei Comandi

L'interfaccia a riga di comando, in sigla CLI (del corrispondente termine inglese command line interface), è la modalità di interazione tra utente ed elaboratore che avviene inviando comandi tramite tastiera e ricevendo risposte alle elaborazioni tramite testo scritto. Questo tipo di approccio deriva dalla modalità di interazione con i primi calcolatori che avveniva attraverso terminali testuali non in grado di compiere alcuna elaborazione e connessi ad un elaboratore centrale.

 

CMD

Comando Shell per eseguire il Prompt del DOS. In versioni precedenti a Windows XP, è conosciuto come Command

Premessa

Come spiegato prima, Wubi permette di installare Ubuntu all'interno di Windows. Gli utenti più avanzati avranno sicuramente trovato all'interno di Windows, una cartella nascosta: C:\ubuntu\

Quella cartella contiene Ubuntu!

Quindi se Windows non è ottimizzato, pulito e deframmentato, Ubuntu lavorerà con fatica e molto spesso andrà in crash. Per esempio, a me è capitato che la CPU lavorava al massimo, e che aprendo i programmi più impegnativi, il sistema andava in crash.

Quindi la soluzione sta nell'ottimizzare Windows, per ottimizzare Ubuntu!

In questa guida parlerò principalmente di deframmentazione.

Scaricare il programma

Per eseguire la deframmentazione di Ubuntu, nel nostro caso non ci conviene eseguirla all'interno di quest'ultimo, ma di scaricare un programma open source ed eseguirlo da Windows. Il nome del programma è JKDefrag (ora diventato My Defrag).

Link di download:

JkDefrag-3.36.zip Windows 2000/2003/XP/Vista/2008 479kb
JkDefrag64-3.36.zip Versioni X64 di Windows 2003/XP/Vista/2008 488kb

 

Eseguire il programma

Questa è una procedura da eseguire con il Prompt dei Comandi (DOS), e non aprendo direttamente il programma.

Dopo averlo scaricato, per convenzione scompattatelo in C:\

Dopodiche andare su Start -> Esegui, e scrivere cmd

Si aprirà una finestra dallo sfondo nero, e scrivere il seguente codice:

cd C:\

In questo modo il DOS farà riferimento alla cartella C:\

Se avete scompattato bene i file, sempre sul DOS, scrivere:

JkDefrag C:\ubuntu\

In questo modo JkDefrag deframmenterà solamente la cartella relativa ad Ubuntu.

Fine della deframmentazione

Quando trovate scritto Finish 100%, potete chiudere il programma, ed accedere tranquillamente ad Ubuntu!